RELAZIONI TOSSICHE: 5 sintomi per riconoscerle
“Stai attendo: ci sono in giro tante persone negative che potrebbero fregarti”.
È spesso questo l’approccio di chi parla di relazioni tossiche. Un approccio che ci spaventa e ci fa vivere in una situazione di costante allerta.
Certo, esistono situazioni e persone problematiche da cui dobbiamo imparare a difenderci. Ma dobbiamo anche chiederci se non rischiamo noi stessi di avere talvolta atteggiamenti e relazioni potenzialmente tossiche per gli altri.
Cosa sono le Relazioni Tossiche?
Ma cosa intendiamo per relazione tossica? Esistono veleni pericolosi che dobbiamo riconoscere per potercene difendere: seppur profondamente assetati, nessuno di noi berrebbe varichina o ammoniaca.
Ma se sono in montagna e vedo dell’acqua, potrei berla senza accorgermi che si tratta di acqua impura. Oppure ci sono funghi poco velenosi e se ne mangiamo una piccola quantità potremmo non averne conseguenze, mentre il consumo prolungato potrebbe causare gravi problemi.
Nelle relazioni umane può accadere qualcosa di simile. Tutti abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri per essere felici e avere una vita piena.
Alcune di queste relazioni sono sane e fanno crescere entrambe le parti. Non vuol dire che siano prive di conflitti o difficoltà, anzi, è normale che ce ne siano, e talvolta fanno crescere.
Ma alcune relazioni potrebbero non essere particolarmente sane:
- alcune completamente velenose, dalle quali è vitale tenersi alla larga;
- altre relazioni sono problematiche, ma possiamo imparare a difenderci e a conviverci;
- altre ancora sono ambigue: potrebbero apparire buone ma rivelarsi tossiche col tempo.
Proviamo quindi a dare una definizione di relazione tossica: è una relazione che non ci fa stare bene, non ci fa sentire a nostro agio, al punto di provare a volte veri e propri sintomi di disagio, talvolta anche fisico. Il fatto è che queste relazioni spesso non sono immediatamente identificabili come tali.
Se una persona continuamente ti offende e non vuole avere a che fare con te, la eviti e basta. Ma se a volte ti offende e altre ti lusinga, la cosa si complica. Nelle relazioni tossiche gli elementi di malessere emergono a lungo andare, mescolati ad aspetti positivi, ed è quindi difficile riconoscerli e staccarsi da quella relazione.
Se abbiamo meno relazioni di quante ne desidereremmo, saremo più a rischio di cadere in situazioni problematiche. Ma anche chi ha una vita relazionale soddisfacente può caderci, e potrebbe non accorgersene subito, perché gli elementi tossici possono convivere con altri assolutamente sani.
E – ripeto ancora – noi stessi potremmo talvolta instaurare relazioni con elementi non sani e problematici per gli altri.
Sintomi di una Relazione Tossica
Ecco quindi 5 campanelli d’allarme a cui fare attenzione:
- Quando stai con quella persona e hai l’impressione di non poter essere te stesso e senti di doverti sempre sforzare di essere qualcosa di diverso per essere accettato; hai l’ansia di dire qualcosa di sbagliato; se fai una battuta hai paura che venga fraintesa.
- Quando percepisci violenza psicologica o fisica; non sai mai cosa pensa o farà l’altro, e questo ti spaventa.
- Quando ti senti imprigionato, senza via d’uscita.
- Quando ti senti sempre in colpa e in difetto nei confronti dell’altro, quando ti senti sempre svalutato e inferiore all’altro.
- Quando senti di non poter vivere senza l’altra persona, o che mettere in discussione o rompere il rapporto possa avere conseguenze terribili o non affrontabili, per te o per l’altro.
In sintesi: quando vivi costantemente emozioni negative; quando stai più male che bene; quando il rapporto ti svuota di energie.
Può accadere in una relazione sentimentale, ma anche con un amico, collega o familiare.
Se hai queste sensazioni, forse sei in una relazione tossica. Non significa doverla troncare subito, ma farsi domande, chiedere consiglio a qualcuno di fidato.
Nel prossimo video vedremo 10 caratteristiche tipiche delle relazioni tossiche, per capire se siamo in una di esse e se noi stessi ne mettiamo in atto qualcuna.
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