Perché è così difficile perdonare se stessi: 3 motivi
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Sembra quasi un paradosso: a volte è più facile perdonare gli altri che perdonare se stessi. Abbiamo fatto quell’errore e non riusciamo a liberarcene e ad andare avanti. Vorremmo perdonarci, ma non ce la facciamo.
Se non perdoniamo gli altri ci condanniamo all’infelicità, tanto più se non riusciamo a perdonare noi stessi: l’errore che abbiamo fatto continuerà ad influenzare la nostra vita, ci rimarrà appiccicato come un rumore di fondo, un’eco senza fine che toglierà serenità alla nostra vita.
Come mai è così difficile perdonare se stessi?
1 – L’errore fatto può diventare una convinzione su noi stessi
“Non sono riuscito a mantenere quel segreto”, può diventare: “non sono capace a mantenere un segreto”.
“Non ho rispettato il mio amico”, può diventare: “Non sono capace a rispettare i miei amici”.
Ovvero: “Ho sbagliato”, può diventare: “Sono sbagliato”.
La stessa dinamica la troviamo anche nel rapporto con gli altri, quando invece di dire che “hanno sbagliato”, pensiamo che “sono sbagliati”. Ma nei confronti di noi stessi questo meccanismo ha ancora più presa.
Il senso di colpa, è relativo a ciò che abbiamo fatto; il problema è quando il senso di colpa si trasforma in vergogna, che è quel sentimento di inadeguatezza che riguarda la mia persona: mi vergogno di ciò che sono.
Quando commettiamo un errore, esso può diventare ciò che ci definisce, e quando siamo convinti di una cosa, è difficile cambiare idea.
2 – Perdonare se stessi significa lasciar andare una parte di noi, e questo non è facile
Perdonare l’altro può essere più semplice, perché l’altro è staccato da me, è qualcosa di diverso da me.
Io invece mi identifico con me stesso, quindi perdonare se stessi diventa difficile perché significa lasciar andare una parte di sé, è un po’ come distaccarsi dalla propria identità.
3 – Perdonare se stessi implica il riconciliarsi con se stessi
Come abbiamo già visto, perdono e riconciliazione sono due percorsi distinti: il perdono è un processo interno a noi stessi, mentre la riconciliazione presuppone il poter ricostruire il rapporto con l’altro; ma a volte la riconciliazione non è possibile:
- perché l’altro potrebbe non avere la volontà di riconciliarsi con noi;
- perché abbiamo il diritto di difenderci dal male, e se non ci sono sufficienti garanzie di non essere nuovamente feriti in modo grave, non dobbiamo rimetterci in situazioni che potrebbero costituire un rischio per la nostra salute fisica o mentale;
- in altri casi l’altro è ormai lontano o è deceduto, per cui si tratta “soltanto” di fare un lavoro su se stessi per arrivare al perdono dell’altro
Non è invece possibile separarci e allontanarci da noi stessi: se vogliamo perdonarci, dobbiamo anche riconciliarci con noi stessi, e potrebbe non essere facile, perché il male che abbiamo fatto può aver ridotto la nostra autostima e di conseguenza la nostra capacità di amare noi stessi.
Nel prossimo video vedremo 10 passi che possiamo fare e che ci permetteranno finalmente di ritrovare la serenità perdonandoci e riconciliandoci con noi stessi.
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