15 gesti di gentilezza verso i vicini
Non c’è bisogno di ricerche scientifiche per dimostrare che felicità e gentilezza sono due sentimenti profondamente correlati (anche se comunque le ricerche ci sono state): ognuno di noi ha sperimentato centinaia di volte che compiere un atto gentile ci rende più felici.
O come direbbe Gesù: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”.
Chi è felice, poi, tende a sua volta ad essere più gentile con gli altri: gentilezza e felicità possono diventare un circolo virtuoso in cui continuamente l’una alimenta l’altra.
Un’ottima palestra di gentilezza possono essere i rapporti con i vicini, perché no?
Ecco quindi 15 gesti di gentilezza che possono far crescere un bel clima nel tuo condominio:
- Quando arrivi nel portone e c’è qualcuno che ha appena fatto la spesa, offriti per aiutarlo a portare le borse.
- Quando qualcuno in lontananza sta per arrivare all’ascensore, tieni aperte le porte e fallo entrare.
- Se ascolti musica o vedi la televisione, non tenere il volume troppo alto per non disturbare i vicini, specialmente in certi orari: al mattino presto, nelle ore di riposo o alla sera tardi, o magari anche un po’ prima; e anche e specialmente d’estate, quando tutti i rumori vengono amplificati dal fatto che si tengono le finestre aperte.
- In occasione del Natale, Pasqua o Carnevale, o in altre ricorrenze, prepara piccoli cesti regalo da offrire ai bambini del vicinato: renderà felici sia loro che le rispettive famiglie e i rapporti con loro miglioreranno.
- Se hai la fortuna di curare un piccolo orto, regala qualche verdura fresca a qualche tuo vicino.
- Offri il tuo aiuto a qualcuno che potrebbe averne bisogno, non limitandoti a chiedere genericamente se puoi essere di aiuto, ma offrendo un aiuto molto concreto e specifico. Ad esempio, se una vicina ha appena avuto un bambino, chiedile se ha bisogno che tu faccia la spesa per lei, o se hai molta confidenza, offriti di darle una mano nell’accudire il bimbo: a volte anche trovare 10 minuti per fare la spesa o una doccia con calma o sistemare la casa può diventare problematico quando si hanno bimbi piccoli. Stesso discorso per gli anziani. Anni fa un’anziana mi ha detto: “La mia vicina mi dice sempre che se ho bisogno posso chiamarla. Ma io sono in imbarazzo a chiamarla! Non potrebbe essere lei che quando va a fare la spesa, mi suona il campanello e mi chiede se ho bisogno di qualcosa?”
- Se hai figli piccoli, cerca di limitare il rumore dei giocattoli lanciati per terra, magari utilizzando tappeti morbidi.
- O se invece nel condominio ci sono famiglie con bambini piccoli, cerca di essere paziente verso i loro rumori: tutti quanti siamo stati rumorosi da piccoli, e magari fino a qualche anno fa anche i nostri bambini non erano da meno.
- Invita al pranzo delle feste qualcuno dei vicini che sai che altrimenti rimarrebbe da solo.
- Se fuori è brutto tempo, fa molto freddo ed è nevicato o magari le strade sono ghiacciate, fai un giro di visite ai tuoi vicini anziani, per sapere se stanno bene e se hanno bisogno di qualcosa.
- Fai una torta, poi suona al tuo vicino di casa e digli: “Guarda, oggi ho fatto questa torta e mi sembra che mi sia venuta proprio bene, e allora te ne ho portato un pezzo per assaggiarla”. Vedrai che sarà un gesto che non passerà inosservato, e che porterà dietro a sé tante altre cose molto belle.
- Questa invece è un po’ fuori periodo, ma potrai ricordartene per il prossimo anno: prepara un Presepe e un albero di Natale condominiale, ancora meglio se riesci a coinvolgere qualche altra famiglia o se coinvolgi tutti i bambini della scala: diventerà un bellissimo momento comunitario tra famiglie che l’anno successivo non si vedrà l’ora di rifare.
- Quando vado a benedire le famiglie, sento tantissime persone che si lamentano del fatto che una volta nel palazzo ci si conosceva tutti, ora invece a malapena si sa chi sono i propri vicini. Ma io mi domando: se è arrivata una nuova famiglia nel tuo condominio, di chi è il compito di presentarsi? Forse è proprio di coloro che vi abitano da tanto, magari portandodei biscotti, una fetta di torta o un piccolo dono per i bambini, se ce ne sono: sono sicuro che sarebbe un gesto molto apprezzato che non sarà più dimenticato, un buon modo di accogliere i nuovi arrivati e di regalare fin da subito una buona prima impressione.
- Abbi cura degli spazi comuni senza ingombrarli con mobili o sacchetti dell’immondizia. In casi particolari, come tenere un passeggino a portata di mano senza che dia ingombro eccessivo, può essere buona abitudine chiedere il permesso ai vicini.
- Non fare pettegolezzi e non parlare mai alle spalle degli altri vicini, con una sola eccezione: se devi dire bene di qualcuno, fallo! Dai, diventiamo tutti dei pettegoli del bene! 🙂
Aggiungine altri gesti di gentilezza nei commenti, comprese belle esperienze di vicinato da condividere con tutti.
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